giovedì 1 agosto 2019

Yersinia Pestis Et Mycobacterium Leprae


Mycobacterium Leprae

Then came a man, before his feet he fell
Unclean said the leper and rang his bell
Felt the palm of a hand touch his head
Go now, go now, you're a new man instead

Si tratta della lebbra. I lebbrosi, nell'antichità, vivevano fuori dalla città, camminavano con il capo coperto e dovevano suonare un campanellino per manifestare la loro presenza.

Yersinia Pestis

Renzo gli andò incontro, allungando il passo, e gli fece una riverenza; chè, sebbene si fossero lasciati come sapete, era però sempre il suo curato.
“ Siete qui, voi? ” esclamò don Abbondio.
“ Son qui, come lei vede. Si sa niente di Lucia?”
“ Che volete che se ne sappia? Non se ne sa niente. È a Milano, se pure è ancora in questo mondo. Ma voi...”
“E Agnese, è viva? ”
“ Può essere; ma chi volete che lo sappia? non è qui. Ma...”
“ Dov’è? ”
“ È andata a starsene nella Valsassina, da que’ suoi parenti, a Pasturo, sapete bene; chè là dicono che la peste non faccia il diavolo come qui. Ma voi, dico...”

Si tratta della peste. Lo Yersinia infetta le pulci, che infettano i topi, che infettano gli uomini.
PARE CHE... ancora adesso, per effetto dei numerosi topi che popolano le fogne di Londra, nel quartiere di Chelsea siano state rilevate colonie di Yersinia.

Curiosità

Gli ospedali in cui veniva curata la peste si chiama(va)no lazzaretti, quelli dove si curava la lebbra si chiama(va)no lebbrosari.

Santa Caterina da Siena si dedicò molto alla cura dei lebbrosi. Lo stesso vale, secoli dopo, per Raoul Follereau.

Le maschere "con il nasone" tipiche del carnevale di Venezia, in realtà... corrispondono alle mascherine che utilizzavano i medici veneziani (nel 1600 circa) per entrare nei lazzaretti.

Lo Yersinia Pestis

Il Mycobacterium Leprae
Caterina E Tecca

Le Maschere Dei Medici
Vorrei Avere Il Becco

Raoul Follereau

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